Ordine del giorno: cancellazione intitolazione a Peppino Impastato della Biblioteca comunale di Ponteranica (BG)
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Il Consiglio regionale del Piemonte
Premesso che lAmministrazione comunale di Ponteranica (BG) ha deciso di cancellare lintitolazione a Peppino Impastato della biblioteca comunale con la motivazione di “preservare e promuovere i personaggi locali”
Ritenuto che :
- la scelta corrisponda ad una visione antimeridionalista, se non razzista, che arriva a toccare anche figure- come quella di Peppino Impastato- che sono parte costituente della storia democratica del nostro paese
- sia grave cancellare il ricordo di un giovane che ha individuato, pagando con la vita, il sistema di relazioni tra mafia, affari e politica e sulla cui morte hanno pesato, per anni, falsità e calunnie
ESPRIME critica e riprovazione per la decisione assunta dallAmministrazione comunale di Ponteranica
CHIEDE che la stessa venga ridiscussa e rivalutata
SI IMPEGNA a ricordare la figura di Peppino Impastato per la sua attualità, nellimpegno culturale, civile e politico espresso nella lotta alla mafia e come esempio morale per le giovani generazioni.
Primo firmatario: Sergio Dalmasso
Interrogazione con richiesta di risposta in aula
PREMESSO che
- oltre sette anni fa è stato firmato da Regione Piemonte, Ministero e F. S. spa un Protocollo di intesa per il potenziamento del trasporto ferroviario che contemplava il raddoppio della linea ferroviaria Fossano- Madonna dellOlmo (Cuneo), unica tratta ancora a binario unico della Torino- Cuneo
- che il primo lotto dellopera risulta da tempo finanziato
RICORDATO che
- la linea Torino- Cuneo presenta, nella più parte dei casi, tempi di percorrenza superiori a quelli del 1939
- che i disagi e i disservizi sono stati più volte segnalati dagli utenti con proteste e petizioni
- che la linea Cuneo- Ventimiglia- Nizza presenta carenze strutturali ancora più gravi, segnalati da latra interrogazione
INTERROGANO per sapere
- se gli impegni assunti nel citato Protocollo di intesa debbano ancora essere ritenuto validi
- se la Giunta regionale abbia inserito lopera in oggetto tra le priorità strutturali regionali
- se e quando, a parere della Giunta stessa, i lavori avranno inizio
Interrogazione con richiesta di risposta in Aula
Premesso che
Il ministro Brunetta, insigne e prestigioso esponente del nostro illuminato Governo (a unanime giudizio il migliore in 150 anni di storia unitaria) ha recentemente dichiarato:
“Alla Mostra di Venezia un culturale parassitario sputa sentenze contro il paese. Bene fai Sandro (Bondi) a chiudere quel rubinetto” (“Epolis” 12 settembre 2009).
“I rubinetti del FUS vanno chiusi. A tutti i parassiti dei teatri lirici, ai finti orchestrali che suonano poco e poi vogliono i sussidi pubblici, a questi dico: A lavorare! Confrontatevi con il mercato, suonate di mattina e di notte come faceva mio padre…Questa Italia è leggermente schifosa…” (“LEspresso, settembre 2009).
INTERROGANO per sapere
- se queste nobili parole e il ritorno, dopo decenni, del temine “culturale” avranno conseguenze sugli enti culturali della Regione, in particolare sulle attività teatrali e sulle stagioni di musica sinfonica e lirica
- se si debba pensare che i partiti di opposizione, allinterno del Consiglio regionale, chiederanno lazzeramento, nel futuro bilancio, di ogni voce relativa alla cultura
- a chi si possa addebitare, nella nostra regione, lespressione “culturale parassitario”.
Primo firmatario: Sergio Dalmasso